C.I.V.A.C.
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Centrale di Roma via Beata Savina Petrilli, 72 00143 Roma
tel. 0039
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25 giugno 2005
Volontari tutti, Chevaliers de l'Ordre,
Ufficiali, Grandi Ufficiali, Alto Magistero,
Fratelli
in Cristo provenienti dalle altre regioni del
Paese e dall’Estero, la nascita del nostro
Gruppo di Protezione C.I.V.A.C.
appartiene a noi tutti. Il C.I.V.A.C.
nasce per volere dell'Ordine Templare
O.S.M.T.J., al Suo interno e sotto la Sua
egida ma nasce soprattutto per il popolo.
Ciò significa che tutte le cittadine e tutti i
cittadini Italiani e del Mondo intero, Militari
e Civili, assumono la loro parte di
responsabilità per quanto riguarda la Protezione
Civile e l'Assistenza.
Siamo riconoscenti a tutti coloro che hanno
servito il nostro Ordine nei momenti difficili
ed anche nei momenti più sereni, a tutti coloro
che lo servono oggi e a tutti coloro che sempre
lo serviranno. Il nostro Corpo esiste per volere
e per necessità di tutti .
Conformemente a quanto sancito dalla
Costituzione.
L'Umanità vuole un Corpo di Assistenza, di vera
Assistenza, Spirituale, Materiale, Psicologica
ma, soprattutto, reale e tangibile.
Non stiamo parlando di un Corpo che operi, ad
esempio, nel mondo dell'intervento sul
Territorio in occasione di Incendi, Terremoti o
altri interventi operativi e specialistici
dedicati.
Stiamo invece parlando di Operatori
Specializzati
nei campi ora non protetti o non
sufficientemente protetti come l'Assistenza
ai Pellegrini, l'Assistenza psicologica
nell’emergenza come
comportamento collettivo
in situazioni di emergenza, stress
post-traumatico, psicologia delle vittime,
psicologia delle catastrofi. L'Assistenza
che richieda il supporto operativo e/o
specialistico dei
Volontari, comprese le fasi successive
ad atti terroristici con
assistenza specializzata.
È l'Ordine Templare O.S.M.T.J. che decide
in merito all'entità del C.I.V.A.C., ai
mezzi a sua disposizione, alla sua struttura
organizzativa.
Così è stato deciso dal Consiglio Direttivo
quest'anno 2005, 887° anno dell'Ordine.
L'unanimità dei votanti ha approvato la
formazione del C.I.V.A.C. e le missioni
ad esso affidate.
All'alba del ventunesimo secolo, l'Ordine è
stato adeguato alle nuove minacce: l'estremismo,
il terrorismo, la proliferazione delle armi di
distruzione di massa.
È stato adeguato alle nuove sfide nel settore
della sicurezza interna e dell'appoggio
sussidiario alle Autorità Civili e Militari.
Con la Costituzione del Corpo Volontario
C.I.V.A.C. celebriamo un'incisiva riforma
del nostro Ordine Templare O.S.M.T.J..
L'Ordine ha assegnato al Corpo tre missioni.
La prima missione è l'Assistenza.
Questa è la missione adempiuta da Volontari.
La seconda missione comprende l'aiuto in caso di
catastrofe e l'appoggio alle autorità civili.
Sull'aiuto del Corpo si dovrà sempre poter
contare.
La terza missione è l'Aiuto e l'Assistenza post
eventi terroristici.
Il Corpo è l'unico a prevedere ed a prepararsi a
questo.
Di fronte all'attuale situazione mondiale la
difesa del Paese, così come era tradizionalmente
intesa, non è più prioritaria.
Nel prossimo futuro non saremo certamente
minacciati da eserciti ostili ma la situazione
mondiale terroristica è veramente preoccupante
ed abbiamo tutti i giorni sotto gli occhi ciò
che lascia nei sopravvissuti e nelle famiglie di
chi ha subito, senza alcuna colpa né volere, la
rabbia e l'odio di chi si alimenta di ciò.
Il nostro Corpo non si concentra
unicamente sull'addestramento dei Volontari e
sul mantenimento di un'adeguata prontezza. Esso
è operativo e produce sicurezza ogni qualvolta
ciò si rivela necessario, giorno dopo giorno.
Questo abbiamo voluto e questo è.
Abbiamo sempre avuto la volontà e la forza
necessarie per portare a termine le
indispensabili operazioni richieste.
La caratteristica permanente del nostro Ordine e
del nostro Corpo è stata e rimane lo spirito di
servizio: servizio tanto al settore militare
quanto al settore civile della nostra società.
Pure immutata è rimasta la bandiera sotto la
quale prestiamo servizio, la Croix Pattée
Rossa in Campo Nero e Bianco, simbolo
dell'Ordine Templare per eccellenza, l'O.S.M.T.J..
Bandiera che è anche il simbolo dell'unità del
nostro Ordine.
Prestiamo fedeltà e rendiamo onore al nostro
vessillo, che accompagnerà i nostri Volontari in
una nuova epoca e nell'adempimento di nuove
missioni.
In quanto Luogotenente Gran Maestro, e
Cittadino, consegno al Responsabile Internazionale del Corpo, fr.
Comm. Germano Assumma, il nuovo Stemma ed i Vessilli del
Corpo Italiano Volontari Assistenza Civile.
Ho immensa fiducia in questo Corpo ed in tutti
Voi, carissimi Fratelli Volontari, Medici, Infermieri, Specialisti.
Auguro a tutti Voi ed a Noi tutti ogni bene,
tanto successo e la benedizione di Dio
Onnipotente.
Un Fraterno Abbraccio in
Cristo e che la Sua Luce possa illuminare in
ogni istante le Vostre Menti e le Vostre Azioni.
