01 Settembre 2008 - 890Documenti
da ARCHIVIO MAGISTRALE O.S.M.T.J.
Un Documento importante e "raro", per quanto è dato sapere
fino ad oggi,
è uscito dai nostri Archivi Magistrali che, da giugno 2008, sono in
Italia insieme all'Alto Magistero.
Perlomeno quanto rimasto da cannibalismi vari, furti e
appropriazioni indebite effettuati nel corso dei secoli da gruppi di
fuoriusciti o espulsi dall'Ordine originale O.S.M.T.J..
Abbiamo oggi la grande "fortuna" di scoprire e leggere la copia
della famosa e quasi a tutti sconosciuta, "Priére des Templiers en
Prison" grazie anche alla passione e all'amore per i Documenti
dell'Ordine da parte di S.E. Fr. Pierre Pasleau, Dio l'abbia in
gloria.
Il Documento, commovente per la sua semplicità, amore fraterno,
amore per nostro Signore e la Sua Santa Vergine Madre, pieno di
Dolore, Fede e Speranza è stato scritto nel 1310 dal Fr. Aymeri,
della Diocesi di Limoges, detenuto nelle carceri del mai
sufficientemente vituperato Filippo IV, presso l'Abbazia di
Santa Geneviève.
I Fratelli dell'Ordine potranno leggerlo e sentirlo leggere nelle
prossime Cerimonie e durante alcuni Capitoli di Commenda.
Il Documento è così composto:
Parole Caratteri
Righe Pagine
Paragrafi
Versione Italiana:
1.369
6.864
106
2
18
Versione Francese:
1.358
6.913
97
2
16
Ne riportiamo qui due piccole parti autorizzate da OR.MO.TE.:
La prière des Templiers en prison
“
Que la grace de l’Esprit-Saint nous assiste. Que Marie,
l’Etoile de la mer, nous conduise au port du salut.
Amen.
Seigneur Jesus, Christ Saint, Pere Eternel et Dieu Tout-Puissant,
sage créateur, dispensateur, administrateur bienveillant et ami tres
aime, pieux et humble Redempteur, Sauveur clement et misericordieux,
je Te prie humblement et Te requiers de m’eclairer, délivrer et
conserver, avec tous les freres du Temple et Ton peuple chretien
bouleverse par tant de troubles, maintenant et a venir. Accorde-nous,
Seigneur, en Qui sons et de Qui proviennent toutes vertus, bienfaits,
dons et graces de l’Esprit-Saint, accorde-nous de connaitre la
verite et la justice, de prendre conscience de la faiblesse et
debilite de nos pauvres chairs, de nous plier a la veritable
humilité.
“Che
la grazia dello Spirito-Santo c’assista.
Che Maria, la
Stella del mare, ci conduca al porto della salvezza. Amen.
Signore Gesù,
Cristo Santo, Padre Eterno e Dio Onnipotente, saggio Creatore,
Dispensatore, Amministratore benevolo ed amico molto amato, devoto
ed umile Redentore, Salvatore clemente e misericordioso, Ti prego
umilmente e Ti chiedo di illuminare, liberare e conservare, tutti i
fratelli del Tempio ed il Tuo popolo cristiano, sconvolto per tante
agitazioni, adesso e per sempre. Accordaci, Signore, Tu che sei e da
Cui provengono ogni virtù, benefici, doni e grazie dello
Spirito-Santo, accordaci di conoscere la verità e la giustizia, di
prendere coscienza della debolezza e debilitazione delle nostre
povere carni, di piegarci alla vera umiltà. Dacci di disprezzare
questo triste mondo e le sue sozzure, così come i vani diletti, lo
splendore e tutte le miserie, di aspirare solamente ai beni celesti,
e di lavorare a mantenere i nostri voti ed i Tuoi Comandamenti
nell’umiltà.
Altro Spezzone:
Sainte Marie, Mere de Dieu, Mere tres pieuse, pleine de gloire,
Sainte Mere de Dieu, Mere toujours vierge et precieuse, o Marie,
salut des infirmes, consolatrice de ceux qui espêrent en Vous,
triomphatrice du mal et refuge des pecheurs repentants, conseillez-nous,
defendez-nous. Defendez votre religion, qui a ete fondee par votre
saint et cher confesseur le Bienheureux Bernard avec d’autres
prud’hommes constitues par la sainte Eglise romaine ; c’est en votre
honneur, Tres Sainte et glorieuse, qu’elle a essaime. Nous vous en
prions humblement, obtenez-nous la liberation de votre religion et
de ses biens, avec l‘intercession des anges, des archanges, des
prophetes, des evangelistes, des apotres, des martyrs, des
confesseurs, des vierges elles-mêmes (en depit des calomnies, vous
le savez bien, qui nous soot jetees a la face) ; que nos adversaires
reviennent a la verite et a la charite!
Santa Maria, Madre di Dio, Madre molto devota, piena di gloria,
Santa Madre di Dio, Madre sempre vergine e preziosa, o Maria, salute
degli invalidi, consolatrice di quelli che sperano in Voi,
trionfatrice sul male e rifugio dei peccatori pentiti,
consigliateci, difendeteci. Difendete la Vostra religione che è
stata fondata dal vostro santo e caro confessore San Bernardo che
con altri Gentiluomini, costituì la Santa Chiesa romana; è nel
vostro onore, molto Santa e Gloriosa, che l’ha creata. Ve ne
preghiamo umilmente, fateci ottenere la liberazione della vostra
religione e dei suoi beni, con l’intercessione degli Angeli, degli
Arcangeli, dei profeti, degli Evangelisti, degli Apostoli, dei
Martiri, dei Confessori, delle Vergini loro stesse, (in dispetto
delle calunnie, lo sapete bene cosa ci hanno gettato in faccia); che
i nostri avversari ritornino alla verità e alla carità!
E' bello
e commovente davvero!
Da
parte del Sig. William Dogani che ringraziamo:
61. Aymeries (Helias) lemovicensis diocesis.
Aymeri Élie, du nord Périgord (Reilhac) du diocèse de
Limoges,
Venant de Poitiers, où il était détenu après avoir été
interrogé par le pape
(Michelet II 221 fratribus Helia Aymerici, detento in
Pictavia).
Il est à Paris le 17 février 1310 dans l'aula épiscopale
(Michelet I 75 Helias Aymerici Lemovicensis);
Est présent au verger le 28 mars
(Michelet I 111);
Détenu en l'abbaye de Sainte-Geneviève avec 17 autres
frères.
Lors de la visite des commissaires le 1er avril, Élie Aymeri
remet au nom de tous une "Prière des templiers en prison".
Il demande au greffier d'excuser son mauvais latin,
(Michelet I 119, 120, 154),(Oursel 78);
Georges Bordonove écrit à ce sujet :
"Ce document est assurément le plus beau plaidoyer que l'on
puisse écrire en faveur du Temple".
Terre d'Italia, 01 settembre 2008 a.D. - 890 a.O.
dalla Presidenza OSMTJ-GPLI
Non nobis Domine, non nobis, sed Nomini Tuo da Gloriam
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